La grande poetessa iraniana
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Testimonio la tua forte volonta'
Cara Nasrin, apprezzo che tu cammini nella giusta direzione in aiuto dei più deboli e degli oppressi.
I bambini sono innocenti, noi siamo colpevoli.Nessuna persona alla nascita è corrotta o peccatrice.I nostri bambini davanti alle leggi internazionali non sono responsabili dei loro errori.La colpa è nostra: prima di insegnare loro l'amore insegnamo loro la violenza: il padre picchia la madre, il fratello picchia la sorella, il vicino spacca il muro del vicino, le bombe distruggono le case e le persone.Il bambino impara e, prima di raggiungere l'età in cui può ragionare con la propria testa, diventa un criminale.E poi tocca a noi: lo condanniamo alla prigione finchè arriva all'età adulta, quando si capisce cos'è un crimine; a questo punto lo impicchiamo e poi piangiamo la sua morte.Ma i saggi riflettono prima di ucciderlo: lo rieducano, lo perdonano e , quando è pronto, lo restituiscono alla società.Se non fosse così, che differenza ci sarebbe tra noi e quel macellaio che cresce un magro agnello fino a farlo diventare pecora per poi ammazzarla?
Cara Nasrin, hai tutto il mio rispetto e tutta la mia gratitudine per il tuo impegno contro le esecuzioni capitali dei giovani; ti ammiro infine perché alle persone sfiduciate (offri la medicina per il loro cuore) dai nuova linfa per incoraggiarle a lottare. I miei congratulazioni a te' che hai vinto un grande premio,ma ti faccio ricordare che la bravura e il imegno di vincitore valorizza il premio e tu sei riuscita in questo.
Auguro la felicita a te e a tutte le donne iraniane e il mio onore e' essere uno di mille di voi.
Una piccola parte della poesia di Simin per Nasrin
Perche il sole e' nell' oscurita'?
Per il vostro sospiro ?
La stella e' impudente.
Che colpa avete?