mercoledì 3 marzo 2010

Shadi Sadr tra le vincitrici del “Women of Courage Award” pubblicato


http://sites.google.com/site/inpiazzaitaliano/news/lattivistairanianashadisadrtralevincitricidel%E2%80%9Cwomenofcourageaward%E2%80%9D

L'attivista iraniana Shadi Sadr tra le vincitrici del “Women of Courage Award”
pubblicato 14 ore fa da LiA In Piazza

Shadi Sadr, attivista per i diritti umani delle donne iraniane, è tra le vincitrici dell'edizione di quest'anno del “Women of Courage Award” promosso dal Dipartimento di stato americano, ufficio degli affari mondiali per le donne.

Il 10 marzo, Hillary Clinton presenterà i premi agli onorevoli al Dipartimento di Stato. Shadi Sadr ha inoltre vinto il premio olandese “Human Rights Tulip” e il “Lech Walesa human rights award” l'anno scorso.


Quello che segue è il comunicato stampa diffuso dal Dipartimento di Stato americano a proposito delle vincitrici dell'edizione del 2010 del premio.


Il segretario Clinton annuncia le vincitrici dell'edizione del 2010 dell'”International women courage award” promosso dal segretariato.

Fonte: Dipartimento di Stato americano, ufficio del portavoce, Washington, DC


Il segretario Clinton il giorno 1 marzo ha annunciato i nomi delle 10 vincitrice dell'edizione di quest'anno dell'”International Women of Courage” (IWOC) award. Il giorno 10 marzo, il segretario Clinto presenterà i premi agli onorevoli del Dipartimento di Stato.


Le premiate sono: Shukria Asil (Afghanistan), Col. Shafiqa Quraishi (Afghanistan), Androula Henriques (Cypro), Sonia Pierre (Repubblica Dominicana), Shadi Sadr (Iran), Ann Njogu (Kenia), Dr. Lee Ae-ran (Repubblica di Corea), Jansila Majeed (Sri Lanka), Sister Marie Claude Naddaf (Siria), and Jestina Mukoko (Zimbabwe).


L'annuale “International Women of Courage Award” venne presentato la prima volta nel marzo 2007 per dare un riconoscimento alle donne nel mondo che si sono distinte per un coraggio straordinario e un ruolo di preminenza nel battersi per i diritti e la promozione delle donne. Questo è l'unico premio all'interno del Dipartimento di Stato che promuova donne eccezionali di tutto il mondo. Riconosce il coraggio e l'abilità di leadership mostrate battendosi per la giustizia sociale e i diritti umani.


“Queste dieci donne hanno superato avversità personali, maltrattamenti, arresti e attacchi per dedicare se stesse all'attivismo per i diritti umani,” afferma Melanne Verveer, primo Ambasciatore titolato del Dipartimento di Stato per gli affari mondiali per le donne. “Dalla lotta per dare più voce alle donne politicamente non rappresentate dell'Afghanisan al documentare gli abusi nei diritti umani in Zimbabwe, queste eroiche personalità hanno fatto di tutto ciò l'impegno della loro vita per cercare di incrementare la libertà e l'eguaglianza nel mondo.”


L'”International Women of Courage Award” sarà aperto alla stampa. Maggiori dettagli saranno dati in seguito.


NOTE: Le biografie delle vincitrici sono disponibili sul sito web dell'Ufficio Affari Mondiali per le Donne.


Biografia di Shadi Sadr, Iran


La signora Sadr è avvocato, giornalista ed esperta di diritti legali delle donne ed ha scritto ampiamente della condizione della donna in Iran. Fino al momento in cui venne chiuso dal governo iraniano, era la direttrice di Raahi, un centro di consiglio legale per le donne. Ha fondato Zanane Iran (Donne dell'Iran), il primo sito web dedicato al lavoro degli attivisti per i diritti delle donne iraniane. Ha rappresentato attivisti e giornalisti, tra i quali molte donne condannate a morte, le cui sentenze sono state in seguito ribaltate. Sadr è anche impegnata con “Women's Field”, un gruppo di attivisti per i diritti umani delle donne che ha lanciato diverse campagne, inclusa quella denominata “Stop Stoning Forever”.


La signora Sadr era fra le 33 donne arrestate nel marzo 2007 per essersi riunite fuori dal tribunale di Tehran per protestare pacificamente contro il processo di cinque donne iraniani accusate di “propaganda contro il governo” e altre accuse simili. É stata in carcere per più di due settimane prima di essere rilasciata su cauzione. In mezzo alle rivolte post-elettorali, Sadr è stata arrestata dalle milizie in borghese il 17 Luglio 2009, mentre si dirigeva alla Preghiera del Venerdì. È stata rilasciata, a seguito delle proteste internazionali, undici giorni più tardi, ed è fuggita in Germania, dove rimane un'instancabile attivista per i diritti legali delle donne.


... Payvand News - 03/02/10 ..