martedì 6 dicembre 2011

Lancio del progetto liberate Sotoudeh


http://www.iranhumanrights.org/2011/12/video-action-nasrin-sotoudeh/
(5 dicembre 2011) Oggi, la Campagna Internazionale per i Diritti Umani in Iran ha lanciato un progetto per aiutare a costruire il supporto per il rilascio dei prigioniere avvocata per i diritti umani Nasrin Sotoudeh ed evidenziare la tragica situazione dei prigionieri di coscienza in iran. Il lancio coincide con l'occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che si celebra in tutto il mondo il 10 dicembre.

Il progetto dispone il rilascio di un nuovo video di quattro minuti intitolato " "Free Sotoudeh Now" ." Nel video, Nobel per la pace Shirin Ebadi e altri descrivono l'impegno costante di Sotoudeh per il suo lavoro, la sua ingiusta detenzione e l'urgenza di un ampio sforzo internazionale per la sua liberarla.

"Nasrin Sotoudeh è uno dei più coraggiosi e schietti difensori dei diritti umani in Iran e la sua famiglia ha lavorato instancabilmente per assicurare il suo rilascio", ha detto Hadi Ghaemi, portavoce della Campagna. "E 'solo opportuno che per la Giornata dei Diritti Umani che intensificare i nostri sforzi per migliorare il profilo di Sotoudeh e far pressione sul governo iraniano per liberarla."

In aggiunta al il video della campagna "Free Sotoudeh Now", circolano accompagnate con due lettere di azione *two action letters) . Gli individui possono inviare una lettera ad alti funzionari iraniani chiedendo la libertà di Sotoudeh e un'altra lettera ai ministri degli Esteri dei 25 paesi in tutto il mondo invitandoli a chiamare per il rilascio di Sotoudeh.

Progetto gratuito della Campagna Sotoudeh ha una pagina web in compagna, con diversi video e una presentazione, tra cui un video esclusivo di Sotoudeh, girato prima del suo arresto, si parla di esecuzioni di minori in Iran. La pagina web offre anche altre azioni ciascuno può usare per sostenere Sotoudeh.

"La maggior parte delle persone in tutto il mondo sanno che i cittadini iraniani sono spesso imprigionati per aver parlato o partecipare a le proteste, ma di solito non si può nominare questi prigionieri", ha detto Ghaemi. "Speriamo che mettendo un nome e un volto sulla situazione dei prigionieri di coscienza in Iran, costruiremo slancio verso non solo rilascio Sotoudeh, ma il rilascio di centinaia di altri ingiustamente dietro le sbarre in Iran."

Dato il contestato elezioni presidenziali del Giugno 2009 , le autorità iraniane hanno imprigionato centinaia di giornalisti, attivisti politici, leader studenteschi, e difensori dei diritti umani per le loro attività pacifiche o esercizio della libera espressione, spesso senza un giusto processo. Molti prigionieri di coscienza hanno riferito di essere sottoposto a tortura e maltrattamenti, spesso da funzionari del Ministero dell'Intelligence di tentare di forzare una confessione. La crescente lista di prigionieri di coscienza include molti avvocati dei diritti umani come Sotoudeh, come Abdolfattah Soltani, Mohammad Seifzadeh e Javid Houtan Kiyan.

La autorità hanno arrestato Sotoudeh il 4 settembre 2010. Successivamente è stata accusata di "agire contro la sicurezza nazionale" e "propaganda contro il regime", e condannato nel settembre 2011 da una corte d'appello a sei anni di carcere e di 10 anni il divieto di pratiche legali.

La decisione della corte è stata interamente basata su lavoro di Sotoudeh accanto a uno dei gruppi leader dei diritti 'Iran , nel Centro dei Difensori Dei Diritti Umani , e per aver fornito la rappresentanza legale agli manifestanti e i critici del governo dopo le elezioni del Giugno 2009. Questa rappresentazione incluso parlare con media nazionali e internazionali sui casi dei suoi clienti. lei ha fatto due volte lo sciopero della fame per protestare contro la negazione dei suoi diritti fondamentali, come un imputato e prigioniera.

Nasrin Sotoudeh, madre di due bambini piccoli, ha guadagnato la protuberanza in Iran e all'estero per il suo impegno per l'abolizione della pena di morte giovanile, migliorare i diritti delle donne, e difendere i prigionieri di coscienza. Ha ricevuto nel 2008 ha ricevuto il premio per i diritti umani dal Comitato Human Rights international in Italia . Nel 2011, Sotoudeh ha avuto iil prestigioso Pen International Freedom to write Award
Caso Sotoudeh è stato sempre citato come una violazione dei diritti umani da parte del Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, dal il relatore speciale delle Nazioni Unite sui diritti umani in Iran, da numerosi governi e l'Unione europea, così come da tanti ONG per i diritti internazionali.

Giornata dei Diritti Umani commemora l'adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani il 10 dicembre 1948 dalle Nazioni Unite.

Launch of Free Sotoudeh Project


http://www.iranhumanrights.org/2011/12/video-action-nasrin-sotoudeh/

(5 December 2011) Today, the International Campaign for Human Rights in Iran launched a project to help build support for the release of imprisoned human rights lawyer Nasrin Sotoudeh and highlight the tragic situation of Iranian prisoners of conscience. The launch coincides with the occasion of Human Rights Day, which is celebrated worldwide on 10 December.

The project features the release of a brand new four-minute video entitled “Free Sotoudeh Now.” In the video, Nobel Peace Prize Laureate Shirin Ebadi and others describe Sotoudeh’s steadfast commitment to her work, her unjust imprisonment and the urgency of a broad international effort to free her.

“Nasrin Sotoudeh is one of the bravest and most outspoken human rights defenders in Iran and her family has been working tirelessly to secure her release,” said Hadi Ghaemi, the Campaign’s spokesperson. “It is only appropriate that for Human Rights Day we step up our efforts to raise Sotoudeh’s profile and pressure the Iranian government to free her.”

In addition to the “Free Sotoudeh Now” video, the Campaign is also circulating two action letters. Individuals can send one letter to top Iranian officials demanding Sotoudeh’s freedom and another letter to the foreign ministers of 25 countries across the world urging them to call for Sotoudeh’s release.

The Campaign’s Free Sotoudeh Project has a companion webpage, featuring several videos and a slideshow, including an exclusive video of Sotoudeh, filmed before her arrest, speaking about juvenile executions in Iran. The webpage also offers other actions individuals can take to support Sotoudeh.

“Most people around the world understand that Iranian citizens are often imprisoned for speaking out or joining protests, but they usually can’t name these prisoners,” said Ghaemi. “Hopefully, by putting a name and face on the plight of prisoners of conscience in Iran, we will build momentum towards not only Sotoudeh’s release, but the release of hundreds of others unjustly behind bars in Iran.”

Since the disputed June 2009 presidential election, Iranian authorities have imprisoned hundreds of journalists, political activists, student leaders, and human right defenders for peaceful activities or their exercise of free expression, often without fair trials. Many prisoner of conscience have reported being subjected to torture and ill-treatment, often by officials from the Ministry of Intelligence attempting to coerce a confession. The ever-growing list of prisoners of conscience includes many human rights lawyers like Sotoudeh, such as Abdolfattah Soltani, Mohammad Seifzadeh, and Javid Houtan Kiyan.

Authorities arrested Sotoudeh on 4 September 2010. She was subsequently charged with “acting against national security” and “propaganda against the regime,” and sentenced in September 2011 by an appeals court to six years in prison and a 10-year ban on legal practice.

The court’s decision was wholly based on Sotoudeh having worked alongside one of Iran’s leading rights groups, the Defenders of Human Rights Center, and for having provided legal representation to protestors and government critics following the 2009 election. This representation included talking to national and international media about the cases of her clients. She has twice gone on hunger strike to protest the denial of her basic rights as a defendant and prisoner.

Nasrin Sotoudeh, a mother of two young children, gained prominence in Iran and internationally for her work to abolish the juvenile death penalty, improve the rights of women, and defend prisoners of conscience. She received the 2008 HRI-Prize for Human Rights form the Italian based Human Rights International Committee. In 2011, Sotoudeh was awarded the prestigious Pen International Freedom to Write Award.

Sotoudeh’s case has been consistently cited as a violation of human rights by the United Nations High Commissioner for Human Rights, the UN Special Rapporteur on human rights in Iran, numerous governments and the European Union, as well as international rights NGOs.

Human Rights Day commemorates the adoption of the Universal Declaration of Human Rights on 10 December 1948 by the United Nations.